Z

CLICK SULLA PAROLA CHE INTERESSA PER AVERE IL DETTAGLIO

 

ZACARELLE

Nastro o spago sottile. Termine derivante dal dialetto campano “zaganella”. Nella penisola sorrentina, infatti, l’arte della seta è antichissima e se ne trovano tracce già dal 1300. A quei tempi i giardini delle case erano coltivati a gelsi per consentire di allevare i bachi e produrre poi la seta necessaria alla filatura.
Tutte le donne erano abilissime nella tessitura e, nelle doti delle ragazze sorrentine, non mancavano mai dei cesti colmi di bachi da seta e una o due “telate” di “zaganelle”, appunto.
Modi di dire:

"Tineve nu bielle nastre, ma lu so’ allavate e è addivintate ‘na zacarelle" (avevo un bel nastro, ma lavandolo è diventato uno spago).

Parola nell'elenco   Inizio pagina

ZINALE

Grembiule. E' un termine gergale usato anche in altre regioni italiane per indicare il tipico abito con pettorina indossato dalle cameriere. In alcune zone è anche chiamato zinnale che è connesso a zinna (mammella) proprio perché copre il seno. Modi di dire:

"Mi so jute a luvà lu zinale ca eja scì" (sono andata togliermi il grembiule perché devo uscire).

Parola nell'elenco   Inizio pagina

 

ZIRÌ-TÈ

Verso di richiamo per le capre. A differenza degli altri versi destinati alle bestie da allevamento, questo strano richiamo non sortiva sempre buoni successi. La ragione è da ricercare nel carattere particolarmente esuberante ed indomabile delle capre che spesso, in barba ad ogni accorato "zirì-tè" del padrone, si inerpicavano sulle alture più irraggiungibili ed accidentate. Molte capre sono state un'autentica "dannazione" per alcuni pastori del tempo e soprattutto per quelli più giovani che, all'indomabilità della bestia, aggiungevano una personale propensione a distrarsi e ad "allentare" la vigilanza. Molti di essi ricevevano quotidiani rimproveri dai genitori perché perdevano la capra al pascolo o perché rientravano tardi a causa dei lunghi "inseguimenti" sostenuti con bestie particolarmente ribelli e sfuggite al controllo.

Parola nell'elenco   Inizio pagina

 

ZUFFILATURE

Tubo di metallo piuttosto lungo con una delle parti terminali schiacciata. Serviva per soffiare nella brace del camino e ravvivarne il fuoco. Letteralmente: soffiatoio.

Parola nell'elenco   Inizio pagina