Come ogni regione anche la terra d’Abruzzo ha, nella sua tradizione, moltissime ninnananne. La maggior parte di esse sono state tramandate oralmente, tante sono quelle andate perse, molte sono ancora oggi recitate nella versione originale. Restano poi quelle che, col tempo, sono state cambiate o addirittura si sono fuse con altre. La nenia proposta di seguito, infatti, sembrerebbe la continuazione o una variante di una già pubblicata su questo sito in questa stessa rubrica ("Il lupo e la colomba"). Una cosa è certa, in entrambe le ninnananne c’è un lupo che, come al solito, fa la parte del cattivo, una pecorella che viene regolarmente sbranata, ma in più c'e la Madonna che accompagna il sonno fino alla culla del bambino.