B
G
M
V
 

PROVERBI CHE INIZIANO CON LA LETTERA "M"

MARITE E FIGLIE GNÀ DIÈ TI LI DÀ ACCUSCÌ TI LI DA TOGLIE

(MARITO E FIGLI COME DIO TE LI DÀ COSÌ TE LI DEVI PRENDERE)

LIBERTÀ DI SCELTA ED EMANCIPAZIONE FEMMINILE.

 

MEGLIE LA LAGNE CHI LA ROGNE

(MEGLIO LA LAGNA CHE LA ROGNA)

È PIÙ FACILE LAMENTARSI CHE AFFRONTARE I PROBLEMI, LE ROGNE.

 

 

MEGLIE 'MMIDIE CHI PIETÀ.

 

(MEGLIO L'INVIDIA CHE LA PIETÀ)

 

COME DIRE: MEGLIO ESSERE INVIDIATI CHE COMPIANTI.

 

 

MENTRE L'OME TÈ LI DIENTE 'MMOCCHE NIN SA CHILLE CHI JATTOCCHE.

 

(FINCHÉ L'UOMO HA I DENTI IN BOCCA NON SA QUELLO CHE GLI TOCCA)

 

L'UOMO NON PUÒ PREVEDERE COSA LA SORTE GLI HA DESTINATO.

 

 

MIRE A LU RUOJE E SPARE A LA MUNTAGNE

 

(MIRA A ROIO E SPARA ALLA MONTAGNA)

 

IL RIFERIMENTO È AL PAESE DI ROJO DEL SANGRO CHE, RISPETTO A FALLO, SI TROVA VERSO SUD EST. LA FRASE È SOLITAMENTE INDIRIZZATA A CHI DICE UNA COSA E POI, O PER MANCANZA DI VOLONTÀ O PER INCAPACITÀ, FA TUTTO IL CONTRARIO. LA MONTAGNA DI CUI SI PARLA È PROBABILMENTE LA MAJELLA CHE, RISPETTO A FALLO, SI TROVA VERSO NORD OVEST.

 

 

'MMECE DI LAGNÈREZE L'UÀSINE ZI LAGNE LU 'MMUASTE.

 

(INVECE DI LAGNARSI L'ASINO, SI LAGNA IL BASTO CHE TRASPORTATO DAL SOMARO NON COMPIE FATICA ALCUNA)

 

IL PROVERBIO È CITATO PER BIASIMARE CHI SI LAMENTA A SPROPOSITO E SENZA AVER COMPIUTO NESSUN LAVORO FATICOSO.

 

 

MORTE LA SERPE, FINUTE LU VILENE.

 

(MORTO IL SERPENTE, IL VELENO È FINITO)

 

È CHIARO IL RIFERIMENTO ALLE PERSONE PETTEGOLE O CHE SEMINANO DISCORDIA: UNA VOLTA ALLONTANATE IL PROBLEMA È RISOLTO.

 

 

MORTE NIN VENGHE E GUJÈ NCHI LA PALE.

(MORTE NON VENGA E GUAI CON LA PALA)

MOLTI GUAI (DA RACCOGLIERE CON LA PALA) SONO SICURAMENTE PREFERIBILI ALLA MORTE.