IENTA TRISTE ANNUMMINUATE E VVISTE.
(GENTE TRISTA NOMINATA E VISTA)
IL PROVERBIO È INDIRIZZATO SOLITAMENTE, IN MANIERA SCHERZOSA, VERSO CHI COMPARE SULLA SCENA NEL MOMENTO IN CUI SE NE PARLA. CON LA PAROLA TRISTE IN QUESTO CASO CI SI RIFERISCE ALLE QUALITÀ MORALI DI UNA PERSONA ED AL SIGNIFICATO PIÙ NEGATIVO DEL TERMINE, QUINDI MISERO, SQUALLIDO.
COME DIRE: PARLI DEL DIAVOLO E SPUNTANO LE CORNA.
I M'ARIPONNE MÒGLIEME A LIETTE E LU DIÀVELE ZI LA TRASCINE PI LI FRIETTE
(IO NON SCIUPO MIA MOGLIE A LETTO ED IL DIAVOLO SE LA TRASCINA NEI CESPUGLI)
NON VOGLIO CHE CHIUNQUE ARRIVI A CASA MIA ROVINI O SI PORTI VIA QUELLO CHE HO DI PIÙ CARO.