Risale al 1647 e, in base a quanto si può dedurre dalla prima pagina, è l'inventario dei beni del Barone Antonio Busdraghi di Lucca, parente dell'arcivescovo di Chieti, Cesare, che guidò l'arcidiocesi chietina dal 1578 al 1585. La famiglia Busdraghi è stata proprietaria del territorio e del paese di Fallo dal 1610 al 1655. Vista la sua complessità non ci è stato possibile stilare un documento in chiaro del manoscritto, ma ne diamo per alcune delle pagine una descrizione di massima lasciando a voi il "divertimento" di individuarne le particolarità più interessanti. |