LA STRUVILATORE
Questo articolo è caduto completamente in disuso da quando nei negozi italiani è comparsa la lavatrice.
Non è ovviamente un oggetto tipico soltanto dell'Abruzzo, ma nel nostro paese era spesso usato quando, per motivi puramente climatici (il periodo più freddo dell'anno) o per semplice "comodità", si preferiva lavare i panni in casa piuttosto che andare a "Lacarielle" o a "Fumbruate". Del resto le vasche realizzate a "Lacarielle" hanno, in alcuni casi, la stessa forma ondulata dell'asse da bucato (la struvilatore, appunto) proprio per consentire di strofinare bene i panni.
Quanto al termine, "Struvilatore" deriva dal verbo "struvilijè" che vuol dire proprio strofinare. Certamente chi ha acquistato a suo tempo quest'oggetto, non sapeva che esso era utilizzato, specialmente nel jazz delle origini, come strumento da percussione. Ancora oggi, con il nome inglese di washboard, lo troviamo citato in moltissimi dischi anche di musica contemporanea.
Cosa avrebbero pensato i nostri compaesani se nella banda che accompagnava il nostro Santo Protettore ci fosse stato anche "Une chi sunave 'na struvilatore"?
 
La soffitta