Benché rilasciato a dieci anni dalla fine della guerra (vedere data a pie' di foglio), questo suggestivo "Foglio di Congedo Illimitato", sul quale per ragioni di riservatezza è stato rimosso il nome del richiedente, reca ancora una impostazione tipografica di smaccato "stile fascista".
L'enfasi vignettistica delle industrie fumanti e delle operose braccia dei contadini (illustrazioni in alto) avevano per lungo tempo contribuito a diffondere fra il popolo un'illusione propagandistica di progresso e ricchezza. Ma alla data del rilascio di questo documento, l'Italia era ancora alle prese con un disperato e faticoso tentativo di riscatto dopo gli orrori bellici ed i disastri economici prodotti dal Regime. |