Anche se non difficilissimo da trovare nelle soffitte di Fallo, quest'oggetto è veramente singolare. Si tratta, come dice il titolo, di una vecchia culla (la cùnele). Di fattura molto semplice, probabilmente era stata realizzata dal falegname del paese che si atteneva ad un rigidissimo standard personale: tutte le culle, infatti, si somigliavano. Quella qui rappresentata è molto "vissuta" forse perché appartenuta ad una famiglia numerosa (cosa piuttosto frequente a quei tempi). Per facilitarne il dondolio con il movimento del piede, la culla poggia su due "mezzelune" sporgenti dalla struttura superiore. Anche se poco pratica e piuttosto scomoda da trasportare, la culla non sempre si trovava nella stanza da letto accanto agli adulti, bensì in qualsiasi altro luogo della casa dove fosse possibile accudire alle faccende domestiche, tenere d'occhio il bambino e, se necessario, cullarlo. Proprio come i moderni passeggini.