PROVERBI DI DICEMBRE
 

PI FFÀ LI QUATRINE CI VO' TRE CCOSE: N'ONZE DI JUDIZIE, NA LIBBRE DI FORTUNE E NU RUOTELE DI MMALA CUSCIENZE.

(PER FARE I QUATTRINI CI VOGLIONO TRE COSE: UN'ONCIA DI GIUDIZIO, UNA LIBBRA DI FORTUNA ED UN ROTOLO DI CATTIVA COSCIENZA)

PER SPUNTARLA NEGLI AFFARI E DIVENTARE RICCHI SERVE DI PIÙ LA SPREGIUDICATEZZA CHE NON IL BUON SENSO E LA FORTUNA.

QUANTA VUOGLIE RITE QUANNA MI MORE, CA VÈ LI CRIDITURE E NIN MI TROVE.

(QUANTO VOGLIO RIDERE QUANDO MUOIO: ARRIVANO I CREDITORI E NON MI TROVANO)

CERTAMENTE I MIEI CREDITORI NON SARANNO CONTENTI DELLA MIA MORTE PERCHÉ NON POTRANNO PIÙ RIAVERE IL DENARO CHE MI HANNO PRESTATO ED IO (MAGRA CONSOLAZIONE) POTRÒ ESSERE FELICE PER QUESTO.
IL PROVERBIO VENIVA DI SOLITO CITATO QUANDO SI RIUSCIVA AD AVERE LA MEGLIO IN UNA QUALCHE DISPUTA LEGALE, MA CI SI RENDEVA POI CONTO CHE LA REMISSIONE ERA STATA MAGGIORE DEL GUADAGNO.

 

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