Riteniamo, con questa pagina Web, di rendere felici i molti nostri visitatori e compaesani che da sempre sono stati attratti dal quadro alloggiato sull'altare maggiore della chiesa di San Giovanni Battista. Molte sono state le ipotesi fatte sul suo autore, ma nessuno aveva mai compiuto un'indagine approfondita in merito. Pur non essendo esaustive, le notizie di seguito riportate avvalorano le ipotesi dei tanti che ritenevano che il dipinto fosse stato realizzato da un Maestro del Rinascimento Fiorentino (un contemporaneo di Raffaello). Il quadro del resto è appartenuto alla famiglia Busdraghi che, come abbiamo avuto modo affermare in altra occasione (vedi "Documento del 1647" nella rubrica "La soffitta"), fu proprietaria del nostro paese e del territorio ad esso circostante dal 1610 al 1655 e che Cesare Busdraghi fu arcivescovo di Chieti. Alcuni cenni storici riguardanti tale famiglia si possono avere facendo click sullo stemma del casato che riportiamo di seguito.

E' ipotizzabile che l'autore del quadro sia Fra' Bartolomeo (detto Baccio dalla Porta). Tale ipotesi è avvalorata dal fatto che a Lucca (dove la famiglia Busdraghi risiedeva) è presente un dipinto molto simile al nostro. È molto più piccolo (un metro per un metro), leggermente diverso nei personaggi e con un'organizzazione geometrica più semplice, ma molto somigliante a quello presente sull'altare maggiore della chiesa di Fallo. Ripetiamo che è soltanto un'ipotesi, ma le ricerche, indirizzate tutte in tale direzione, porteranno, si spera in breve, a confermarla. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi futuri.

Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito alla raccolta delle informazioni presenti in queste pagine.