17 venivano insensibilmente e brutalmente chiamati "muli", sebbene senza reale malizia, ed il termine era seguito dal nome di quello che presumibilmente poteva essere il padre naturale, o da quello della madre, specialmente quando il padre era sconosciuto: per esempio "il mulo di Giovanni il mancino", oppure "il mulo di Elvira". Ricordo che gli anni '30 furono segnati dall'influenza politica ed economica del Regime Fascista. A dispetto di certi istrionismi di politicanti locali, Mussolini stava tentando di elevare le condizioni del popolo italiano, di promuovere l'alfabetizzazione, di migliorare le condizioni di lavoro, di istituire un'assistenza sanitaria e pensionistica. Sfortunatamente questo accrebbe anche il carico burocratico e la corruzione in tutti gli uffici pubblici. I tragici effetti degli errori politici condussero alla Seconda Guerra Mondiale che così tanta sofferenza causò all'Italia e ne cambiò la direzione di vita.
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18 CAPITOLO TERZO - La pazienza dei deboli - Come già detto, nacqui a Fallo l'8 settembre del 1929. Nel calendario cristiano questo è il giorno della nascita della Vergine Maria ed è per tale ragione che mi chiamo Mario. Crebbi in due case: quella di mio padre e quella della mia nonna materna. La casa di mio padre era sul piano sopra quella di zia Bambina. I due piani di questa casa erano collegati da una scala di ferro a spirale che ricordo sempre vividamente. L'intera casa apparteneva originariamente alla famiglia di Don Antonio Castracane, un noto prete di Fallo. Era il cognato di Bambina Di Vito che era la sorella di mia nonna materna Brigida (Di Vito) Di Gironimo. Bambina era la moglie di Federico Castracane, fratello di Don Antonio. Subito dopo il matrimonio con Bambina, Federico Castracane partì per l'America, si stabilì a Philadelphia e di lui non si seppe più nulla. Il prete Don Antonio si risentì molto di questo e nel suo testamento lasciò i sui beni alla diocesi di Chieti con la clausola che Bambina Di Vito avrebbe potuto vivere in una porzione della casa ed ottenere un modesto vitalizio dalla stessa diocesi. |