LA VOCE DI UN EMIGRATO
Caro Comitato per la Festa di
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S. Vincenzo Ferreri................
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Non vi nascondo che ho avuto
paura e come me tanti altri di Fallo; paura che |
la festa non si facesse. Dico "festa" ma sappiamo
tutti, che per noi rappresenta qualcosa di più grande, di più bello.
Non poteva e non doveva scomparire una così bella tradizione; i nostri genitori ce l'hanno consegnata come
un vero patrimonio e noi senz'altro faremo di tutto per continuare
ad onorarla e a preservarla, per i nostri figli, con lo stesso
orgoglio e con lo stesso amore.
Grazie a voi giovani che avete, contro l'indifferenza
di tanti, mostrato come "Le forze nuove" sanno salvaguardare
le cose belle.
Continuate, ne vale la pena!
Accludo il vaglia e la lista dei nomi che gentilmente
hanno voluto partecipare. Non è molto ma il poco è stato dato
con tanto piacere e di vero cuore. Invio a nome di tutti i Fallesi di Montreal
gli auguri più cari e Buona Festa. Un particolare grazie per il suo interessamento
anche al prete, che noi ammiriamo e stimiamo.
N. d. R. Abbiamo pubblicato questa lettera,
perché esprime il profondo attaccamento al Paese natale e alle
vecchie tradizioni. |