FERRO DA STIRO A CARBONE Come si faceva a stirare quando non c'era la corrente elettrica? Facile: con un ferro da stiro riscaldato dalla brace presa dal camino o dalla stufa a legna! Tale oggetto, usato non soltanto in Abruzzo, era stato studiato in maniera molto accurata ma presentava purtroppo una serie di svantaggi. La brace che veniva introdotta dall'alto doveva essere di una pezzatura piuttosto grossa per evitarne la fuoriuscita dai fori presenti nella parte inferiore. Tali fori servivano a far circolare l'aria all'interno del ferro durante la stiratura in modo da mantenere viva la brace in esso contenuta. Se la circolazione non era sufficiente, si poteva aumentare aprendo una "valvola" posta nella parte posteriore del ferro da stiro. Stirare si sa, non č stato mai un lavoro piacevole
ma farlo con un ferro cosė pesante costituiva sicuramente un sacrificio
ancora maggiore. Senza contare la cenere o i pezzetti di carbone che
inevitabilmente fuoriuscivano dai fori posti alla base del ferro. Quante
volte le massaie avranno dovuto rilavare la biancheria o ricucirla nei
punti in cui era stata bruciacchiata dalla brace? Ed allora non esistevano
neppure i tessuti "non stiro"!
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