I SOPRANNOMI
GRUPPO 4

MORTE

Certamente questo soprannome non è dei più comuni e neanche dei più allegri, ma, nonostante sia ormai scomparso dal nostro paese, le persone più anziane ne conservano ancora buona memoria.
Chi per la prima volta sente tal epiteto, certamente lo associa all'aspetto fisico del suo possessore: una persona, magra, dall'aspetto malaticcio e ormai prossima al trapasso. Tale ipotesi si dimostra invece del tutto infondata quando, indagando più approfonditamente, si conosce la sua vera origine.
 
In tempi piuttosto lontani, in una casa non ben definita del nostro paese, viveva una famiglia nella quale uno dei membri era un vecchio ormai molto avanti con gli anni. Nonostante la tarda età, l'anziano era ancora autosufficiente ed arzillo, al punto che il resto della famiglia lo lasciava in casa a sbrigare le faccende domestiche che, allora, erano sempre tante.
Il vecchio, come tutte le persone della sua età, era abitudinario ed i parenti, sapendolo, gli affidavano sempre le stesse incombenze. Una di queste era quella di raggiungerli ad una certa ora in campagna.
Un giorno, però, all'ora dovuta, l'anziano non si presentò e, dopo averlo atteso per parecchio tempo inutilmente, qualcuno si preoccupò di tornare a casa a vedere cosa fosse successo. Trovò il vecchio seduto al suo solito posto, appoggiato al bastone e con la testa reclinata sul petto. Pensando che dormisse, come spesso faceva, non osò toccarlo e la sera tardi, di ritorno dalle campagne, già si pensava a come blandirlo di questa sua debolezza d'anziano, quando rientrando a casa, lo scorsero nella stessa posizione in cui si trovava l'ultima volta.
Ci volle poco a capire cosa era successo: il vecchio durante la sua piccola pennichella mattutina era stato probabilmente colto da malore ed era passato beatamente dal sonno alla morte.
Tale evento dalla modalità del tutto eccezionale, diede l'occasione per appioppare il soprannome di "Morte" a tutti i membri della famiglia che da quel momento in poi divennero "Chille di Morte".