Il testo della canzone è lunghissimo e non ve lo riporto qui per problemi di spazio, ma è veramente interessante anche la storia in esso narrata.
Un Guarracino, ben vestito e preparato, si mette alla ricerca di una sposa. Resterà folgorato dalla bellezza di una Sardella (sardina) che canta affacciata al suo balcone. Il Guarracino incaricherà la Bavosa (Vavosa) di fargli da tramite. La sarda arrossisce ed accetta. A rovinare tutto ci pensa una Patella (vongola) che spierà all'Allitterato (il Letterato, un tonno, ex fidanzato della sarda) cosa sta succedendo. Inizierà così una furibonda rissa nei fondali marini in cui interverranno amici e parenti dei contendenti composti da ogni sorta di essere marino con nomi non tutti riconducibili ad un corrispettivo termine italiano forse perché citati in antico dialetto partenopeo.
Bellissima ed esilarante storia che in ogni caso non chiarisce il mistero: da cosa deriva il termine Cuocce. |