I SOPRANNOMI
GRUPPO 3

CUCCHIERE

Nella forma dialettale con la parola "cucchiere" s'intende la cazzuola del muratore.

Nel nostro paese anni fa era molto in uso la frase "quann'ajepre la vocche pi parlà ci vulesse na cucchiere di calce p'archiùdijele" (quando apre la bocca per parlare ci vorrebbe una cazzuola di calce per richiudergliela) riferita a chi non diceva sempre delle cose sensate.

Quindi, l'ipotesi più semplice è quella secondo la quale il possessore di tal epiteto sarebbe stato un operaio edile o, in ogni modo, qualcuno dedito a lavori di muratura.

Non tutti sono però d'accordo su tale teoria. In molti sostengono che il termine non sia altro che la deformazione dialettale della parola cocchiere.

È noto che in tempi non certo recenti gli spostamenti avvenivano di solito a piedi, a dorso d'animali da soma o, per i più fortunati, su carrozze trainate da cavalli. Non mi meraviglierebbe affatto quindi che qualche antenato della famiglia cui tale soprannome è stato dato facesse effettivamente il cocchiere, magari a servizio presso qualche signore, il che, per quei tempi non era certo cosa da poco.