I SOPRANNOMI |
GRUPPO 4 |
CANILORE Particolarissimo soprannome che fa chiaramente riferimento alla famosa festa religiosa. È altresì noto il proverbio del mese di Febbraio che recita: "lu ddù è la Canilore, lu tre è biasciole, lu quattre nin è cubbelle, lu cinche è Agatelle" (il due è la Candelora, il tre è San Biagio, il quattro non è nulla ed il cinque è Sant'Agata) e questo ad ulteriore conferma che il nomignolo è riferito a quella particolare ricorrenza.
Per la Chiesa Cattolica, il due febbraio, è il giorno indicato come Presentazione del Signore e come tale risulta sui calendari, ma la ricorrenza è popolarmente chiamata festa della Candelora perché in questo giorno si benedicono le candele, simbolo di Cristo "luce per illuminare le genti".
Come sia possibile che ad una persona potesse essere stata associata una tale ricorrenza è difficile dirlo, ma forse qualche ipotesi può essere formulata. La prima è che la persona (forse una donna) fosse nata nel giorno della ricorrenza stessa ed il suo nome fosse effettivamente Candelora (come Natalino per chi nasce a Natale, Stefano per chi nasce a Santo Stefano, eccetera).
Altra ipotesi è che l'epiteto sia stato coniato perché la persona cui era stato imposto commerciava in candele oppure che s'interessasse, nel giorno della celebrazione, alla distribuzione degli oggetti in questione.
Una cosa è certa: in entrambi i casi era sicuramente considerata, dagli abitanti del paese un personaggio di "pubblica utilità".
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