Il documento che segue è datato 30 gennaio 1895. È rigorosamente scritto a mano con una grafia quasi perfetta. Occorre a tale proposito ricordare che, ai tempi il cui il documento è stato redatto, la calligrafia era la base dell'educazione scolastica. Il documento, con tutte le sue limitazioni grammaticali ed ortografiche, doveva rappresentare una specie di vademecum per colui che lo aveva così meticolosamente compilato. In esso, infatti, sono contenute gran parte delle regole per il calcolo delle misure di geometria piana, ma anche e soprattutto quelle per la misura agraria. Da quanto ci risulta il documento era in possesso di una delle personalità reputate, a quel tempo, una delle più "istruite" del paese. La sua "cultura" era essenzialmente tenuta in considerazione perché egli s'interessava appunto di tutte le controversie riguardanti la spartizione di terreni. Il documento consta di circa trenta pagine, ma qui ne propongo solo la prima parte. Delle rimanenti saranno successivamente pubblicate soltanto quelle a mio avviso più interessanti.