Il documento risale al 18 giugno 1927 e riguarda un atto notarile stipulato tra un "carettiere" ed un contadino.
Previo pagamento di 746,79 lire (che allora non erano poche) al contadino è consentito di "appoggiare" la propria costruzione su un muro di confine con il carrettiere.
Da notare nella prima pagina, scritto a matita in alto a destra, l'importo totale della parcella dovuta al professionista: ben 14,10 lire suddivise in 2,10 lire per diritti (anzi "dritti") e 12,00 lire per "carta e nota". Senza naturalmente contare le 3 lire della carta bollata.
Anche in questo caso, per meglio apprezzare il documento, è stata redatta una copia in "formato testo" consultabile selezionando la miniatura appositamente predisposta.