ANATEMI
CHE TI POSSA VENIRE UN ACCIDENTE
Al di là dell’anatema che è, ovviamente, terribile, molto interesse destano sicuramente i termini dialettali “calà” (calare) e “tuocche” (tocco).
Per quanto riguarda il verbo calare è abbastanza chiaro che chi lancia l’anatema desidera ardentemente che il cosiddetto “tocco” arrivi dall’alto in modo che chi lo subisce capisca che non è proprio casuale, ma voluto fortemente da forze soprannaturali.
Il vocabolo tocco, invece, oltre alle normali accezioni da tutti conosciute, è utilizzata, anche se raramente e in senso figurato, per indicare, appunto, un assalto improvviso di malattia (dizionario etimologico).
Interessante è inoltre l’uso che di tale anatema faceva una nostra simpaticissima compaesana, ormai scomparsa da anni, la quale, ritenendosi di levatura culturale superiore rispetto alla media, era solita redarguire gli importuni con frasi e maledizioni traducendoli dal dialetto in italiano.
È rimasta, infatti, negli annali della storia paesana la sua famosa frase: “Ti possa calare un tocco!