Ciao nonnina cara,
se è vero che mi senti,
se è vero che da qualche parte esiste un paradiso e tu sei lì, spero
che ascolterai queste mie parole.
Da quando te ne sei andata
mi capita spesso di rivederti con gli occhi dell'anima, col grembiulino
per casa, eternamente indaffarata.
Se chiudo gli occhi sento
la tua voce che mi chiede se ho i piedi caldi.
Te ne sei andata così senza
una parola, non hai lasciato neanche che ti vedessi un'ultima volta.
Dove sei ora? Nei momenti
di tristezza amo ricordare la stretta del tuo abbraccio, quel calore
che non ho più ritrovato se non nel
sapore dolce-amaro dei ricordi.
Non è per presunzione,
ma so che se mi vedessi ora saresti fiera della persona che sono
diventata.
Porto avanti la tua spontaneità:
è questa la mia consolazione, una parte di te continua a vivere
dentro di me.
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