LU VIECCHIE STAVE IN COMO'
L'occasione in cui tale frase fu citata non era certo delle più felici, ma noi ve la proponiamo ugualmente per la sua originalità.

L'espressione, infatti, fu menzionata da un personaggio del nostro paese in occasione del racconto sul malessere incorso al padre di una sua conoscente.

La frase completa era la seguente: - LA SERA PRIME LA FIGLIE ERA JUTE A PURTÀREJE A MAGNIÈ E L'OME STAVE BBUONE MA LA MATINE APPRIESSE, NIN VIDÈNNELE ARRIVIÈ, JETTE A LA CASE E LU VIECCHIE STAVE IN COMÒ! - (La sera prima la figlia era andata a portargli da mangiare e l'uomo stava bene ma la mattina dopo, non vedendolo arrivare, andò a casa ed il vecchio stava in comò!).

Naturalmente l'anziano in questione non aveva neppure provato a salire sul cassettone. Era solo il tentativo, da parte da chi raccontava il fatto, di tradurre dall'italiano un termine inesistente nella forma dialettale: la parola coma. Il vecchio era quindi "in coma" e non "in comò".

Tale affermazione, tra l'altro, si rivelò non essere rispondente a verità perché fu poi constatato che l'anziano, colto dalla presunta perdita di coscienza, aveva semplicemente avuto un collasso: visse, infatti, ancora per molti anni.
 
TORNA AD INIZIO PAGINA
TORNA ALLA PAGINA FALDUS/GNA' DICETTE CULLE