'ST'JENNE ARRETE TINEVE DICIOTT'ANNE
Anni addietro avevo diciotto anni.

Frase storica ancora oggi spesso citata per indicare l'impossibilità di ricordare anche le cose più banali. Vi sono due diverse ipotesi sull'origine di tale espressione ed entrambe fanno riferimento ad un matrimonio.

La prima è quella secondo cui la persona che pronunciò la frase, trovandosi dinanzi al sindaco per celebrare il proprio matrimonio civile, alla domanda - Quanti anni hai? - rispose che non lo sapeva ed affermò, inoltre, di non essere a conoscenza neanche della sua data di nascita.
Forse nel tentativo d'aiutare lo sconcertato sindaco nella sua ricerca tra le scartoffie municipali, lo strambo personaggio disse appunto la frase: - SACCE I, 'ST'JENNE ARRETE TINEVE DICIOTT'ANNE ! - (Non so, anni addietro avevo diciotto anni).

In effetti, è probabile che il soggetto in questione non sapesse la sua età anche perchè, a quei tempi, gli intensi ritmi della vita contadina e le ristrettezze economiche lasciavano poco spazio a qualsiasi tipo di festeggiamento. Ciò che più stupisce è che esso non conoscesse neppure la sua data di nascita, segno evidente di due possibilità: o i genitori non glie l'avevano mai comunicata o l'aveva semplicemente dimenticata.

La seconda ipotesi è la più verosimile.

Sembra che la frase sia stata pronunciata dalla stessa persona sempre in occasione del giuramento per il suo matrimonio davanti al sindaco. Ora, avendo questa persona tenuti nascosti i suoi anni alla futura metà, quando il primo cittadino li rivelò, si scatenò un alterco tra i due futuri sposi. Per cercare di porre riparo ad una situazione piuttosto delicata e che vedeva probabilmente sfumare "rosei progetti", il personaggio in questione pronunciò la fatidica frase: - SACCE LA CRONA SÉ I, 'STI'JENNE ARRETE TINEVE DICIOTT'ANNE! - (So un accidenti io, anni addietro, avevo diciotto anni!).

Un discorso a parte andrebbe fatto a proposito della parola dialettale "CRONE" che letteralmente vuol dire CORONA, ma che, usata in situazioni diverse, può assumere differenti significati. Ma di questo parleremo un'altra volta.

 
TORNA AD INIZIO PAGINA
TORNA ALLA PAGINA FALDUS/GNA' DICETTE CULLE