Mantide religiosa (Mantis religiosa)
CLASSE: ARTROPODI
SOTTOCLASSE: PTERIGOTI
GENERE: MANTIS
SPECIE: RELIGIOSA
La Mantis religiosa è una tra le più grandi mantidi italiane. Le femmine, che sono generalmente più grandi dei maschi, raggiungono i 6-8 cm. La maggior parte delle mantidi religiose è di colore verde, ma non è raro trovarle marroni - giallastre. Inoltre hanno una piccola testa molto mobile composta da due grandi occhi e da mandibole davvero letali. Il torace è esile, ed è provvisto di zampe "raptatorie". La posizione in cui queste ultime sono messe quando le mantidi sono in riposo, ha conferito il nome "religiosa" a questo particolare insetto. Un'altra importante caratteristica di queste zampe, oltre alla somiglianza di due mani in preghiera, è il fatto che fungono da vere e proprie morse sulle vittime, dopo che queste sono state catturate con il movimento veloce delle prime. Infine, questa specie di mantide è provvista di ali vestigiali.
Le mantidi religiose sono generalmente molto statiche, se ben nutrite. Infatti, in natura se il cibo scarseggia si muovono tra l'erba in cerca di qualche insetto. Mentre se il posto abbonda di prede, la maggior parte del tempo lo passano attaccate a qualche ramo o filo d'erba, in attesa che la vittima passi sotto gli occhi. Le prede migliori sono, indubbiamente, i grilli. Questi ultimi sono ricchi in calcio e cheratina, sostanze che servono anche alle mantidi.
La mantide religiosa è nota, oltre al fatto di assomigliare a una persona in preghiera, anche per il fatto che la femmina si nutre del maschio dopo o durante l'accoppiamento. Su questa cosa c'è una precisazione da fare: la femmina fa atto di cannibalismo sul maschio, solo se ha bisogno di ulteriori forze per la produzione di uova e per la deposizione delle stesse.