VAIASSE
Donna di facili costumi. La parola è importata dal termine del dialetto partenopeo "vasciaiola": donna dei "bassi" (vasci). A Napoli vengono appunto definiti "bassi" i quartieri più poveri o malfamati della città ed era in questi luoghi che, soprattutto durante il periodo bellico, la miseria e la disperazione inducevano molte "vasciaiole" alla prostituzione: celeberrima la commedia di Eduardo De Filippo "Filumena Marturano" nella quale la protagonista, in un lungo monologo, descrive minuziosamente la vita dei "bassi" e racconta le tristi vicissitudini che l'hanno spinta sul marciapiede. Un altro suggestivo spaccato di vita nei "bassi" lo ritroviamo in "Napoli milionaria!" sempre di Eduardo. |