TRECCALLE

Indica una minima quantità. Il Trecalle era una moneta di rame pari ad un quarto di Tornese. Quest'ultima moneta era diffusa in tutta Europa ed era conosciuta nel sud d'Italia soprattutto con il nome di Tornese Napoletano. Fu emessa dagli Aragona alla metà del XV secolo e battuta fino al 1861 da molte zecche del regno: Barletta, Gaeta, Capua, Cosenza, Isernia, Lecce etc. Il sistema completo era così articolato:

1 ducato = 5 tarì;
1 tarì = 2 carlini;
1 carlino = 10 grana;
1 grano = 2 tornesi;
1 tornese = 6 cavalli.

Come si può quindi notare il Tornese era già di per sé una moneta di scarso valore, il Trecalle, essendo un sottomultiplo del Tornese, doveva valere veramente poco, da qui il termine dialettale. Modi di dire:

"Nin vale nu treccalle spare" (non vale Trecalle dispari, è una cosa di pochissimo valore);
"Mi so jute a ccattà tre calle di magniè" (sono andato a comperarmi due cose da mangiare).