STANNARE
Nel nostro dialetto il termine è utilizzato per indicare l'atto di sfoltire le viti togliendo qualche tralcio o qualche foglia, sia per far prendere ancora un po' di sole all'uva, sia per facilitare il lavoro dei vendemmiatori.
La locuzione, potrebbe derivare dal tannino, composto polifenolico presente sia nelle cortecce delle piante vascolari ed utilizzato nei tempi passati per la concia delle pelli, sia nell'uva e, di conseguenza, nel vino. Stannare potrebbe quindi indicare l'atto di privare la pianta di una parte dei suoi produttori di tannino. Modi di dire:
"Dumane matine eja i' a stanna' la vigne" (domani mattina devo andare a "sfoltire" la vigna).
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