SCRICCUÒGLIE

Seme dell’uva, chiamato anche vinacciolo. L’etimologia del termine, oltre che di tipo onomatopeico (il rumore prodotto da tale seme se masticato) va probabilmente ricercato anche come derivazione della parola scrìcciolo (piccolo volatile detto anche Foramacchia).
È uso comune utilizzare quest’ultimo termine per indicare appunto qualcosa di piccolo (ad esempio: uno scricciolo d’uomo).
La stessa parola scrìcciolo deriva dal verso che tale uccello emette (cric) e che riporta nuovamente al rumore emesso dal vinacciolo quando è schiacciato con i denti.