SCIONNE
 
Culla. Termine utilizzato anche per indicare il sonno dei neonati. Deriva dal termine arcaico scionnare, che sta per svegliare e quindi contrapposto ad assonnare. A sua volta scionnare proviene da una forma latina, ex-somnare: da ex (particella privativa) e somnare (da somnus, sonno).
Il termine scionna quindi, anche se etimologicamente dovrebbe indicare il contrario di dormire, è in questo caso utilizzato proprio per indicare il sonno o l'oggetto utilizzato per dormire. Ricordiamo inoltre che la culla, nel nostro paese, è anche genericamente chiamata "cùnele". Modi di dire:
 
"Mitte lu citre dentre a la scionne" (metti il bambino a dormire nella culla);
"Scionna scionna, a lu citre miè!" (dormi dormi, al mio bambino!) Frase rivolta solitamente dalle mamme ai loro piccoli nel momento di porli a dormire.