SCINIRE

Si tratta di una cosiddetta "mmallizzone" (maledizione) o "sintienze" (letteralmente sentenzia). È la contrazione delle parole "sii nero" vale a dire "che tu possa essere (vestito) di nero", ossia "che possa capitarti un lutto in famiglia". È, come si può notare, un anatema gravissimo che però è usato nel nostro paese in maniera talmente superficiale da essere diventato quasi d'uso corrente. Il termine è ovviamente applicato sia al maschile (scinire) che al femminile (scinere) e, in alcuni casi, indirizzata anche ad oggetti o animali. Modi di dire:

"Gnè brutte, scinire!" (quanto è brutto, scinire!);
"La 'alline, scinere, m'è jute a fita' dafore!" (la gallina, scinere, ha fatto l'uovo fuori dal nido!)