RIJECCE

Piccolo rivo, canale di scolo. Il termine deriva chiaramente dalla parola “rio” con l’aggiunta del suffisso “jecce” corrispondente all’italiano “accio”. La parola dialettale di cui si tratta la troviamo molto spesso nei vecchi atti notarili quando s’indicavano i confini dei terreni. Esempio: il terreno confina con Tizio, Caio e riaccia. Generalmente, infatti, per semplificare la definizione dei confini stessi, si usavano i solchi già scavati dall’acqua risparmiando così ai confinanti la fatica di dover porre i termini in pietra.