RIBBUFFE

Rutto. Derivante probabilmente dal termine “buffo” preceduto dal prefisso “ri” come rafforzativo. Del resto la parola buffo, nel dizionario etimologico è così definito: “da buff, onomatopea imitante il gonfiar delle gote per soffiare”. È chiara a questo punto l’attinenza.
In tempi non recentissimi era usanza nel nostro paese, a fine pasto, dare libero sfogo all’aria che s’insinuava attraverso il cavo orale soprattutto se chi la emetteva era un bambino o una persona anziana. Era abbastanza sopportato quello che oggi si chiamerebbe “rutto libero”. In particolare, se il soggetto “emettitore” era un bimbo, ci si limitava semplicemente ad esclamare “nchi ‘na bbona salute!” (con una buona salute!)