PRICOCHE

Pesca. Il termine deve la sua origine ad una specialità del frutto in questione avente la polpa gialla. Particolarmente ricercata è la Percoca Giallona di Siano (Campania) che, associata al vino rosso, è ritenuta molto prelibata.
Fin qui l’utilizzo culinario della parola. Nel nostro paese però il termine è usato in ben altri contesti, infatti, con tale lemma solitamente ci si riferisce, e spesso in maniera dispregiativa, all’organo sessuale femminile. Senza entrare nei dettagli, che senz’altro i nostri compaesani conoscono, basti dire che la “pricoche” è usata collegandola a qualche parente stretto (solitamente madre o sorella) di una persona che ci ha dato una risposta poco convincente. In questo caso il “frutto” in questione sarà quindi “di màmmete” o “di sorde”.