PAPARASCIANNE O PAPARACIANNE

Stura lavandino a ventosa. Termine arcaico e ormai di scarsissimo uso nel nostro dialetto, è certamente interessante dal punto di vista fonetico. È impresa ardua cimentarsi nella ricerca dell’etimologia di tale parola dato che se ne trovano pochissimi riferimenti e tutti con significati diversi rispetto a quello che ne viene dato a Fallo.
Per non allontanarci troppo dalla terra d’Abruzzo prenderemo come riferimento il dialetto partenopeo che tanto simile è al nostro. Nel napoletano, infatti, il paparacianne è sia il barbagianni (uccello rapace notturno) sia (udite, udite) l’organo sessuale maschile.
Non c’è proprio limite alla fantasia!