MIRZÙGLIE
Sorso. Bisogna ammettere che trovare l’etimologia di questa parola non è stata cosa facile. Né si è sicuri che la soluzione prospettata sia corretta. Partendo dal presupposto, si spera giusto, che il sorso sia il contenuto della bocca, si può ipotizzare che il termine sia una derivazione della parola morso. Il diminutivo di quest’ultimo vocabolo nell’italiano arcaico lo troviamo come morsello che nel plurale diventa morségli.
Alcuni riferimenti li riveliamo in antichi testi del seicento e del settecento: “Hai tu veduto, diceva egli, alcuna volta il cane prendere a gola aperta i morsegli del pane?”; “Manducano un morsello di pan grosso, e appresso si coricano in un povero letto”. C’è da aggiungere che, come in molte altre parole del nostro dialetto, anche in questo caso la distinzione tra singolare e plurale è data soltanto dall’articolo che la precede. Avremo, infatti, lu mirzùglie (singolare) e li mirzùglie (plurale). Sull’etimologia di tale parola, si accettano, ovviamente, altre ipotesi. |