MAZZUÀFFERE
Cosa informe e sgraziata. Da una prima analisi il termine sembrerebbe derivare dalla frase italiana "mazzo di affari" (vale a dire accozzaglia di cose messe assieme) di cui potrebbe essere una contrazione. Altra ipotesi, molto più attendibile, è quella che il termine sia l'unione di due parole latine: massa e fere. La prima, simile all'italiano, corrisponde ad ammasso, mucchio, mentre la seconda (fere) sta per circa, quasi, generalmente. Ovviamente, come sempre accade in questi casi, nei vari passaggi (dal latino, all'italiano e da quest'ultimo al dialetto) i termini hanno subito una serie di trasformazioni diventando appunto "mazzuàffere" lasciando però invariato il concetto: una brutta cosa sgraziata. Modi di dire: "Stà vistute gnè nu mazzuàffere" (indossa vestiti poco eleganti);
"zè spusate nu mazzuàffere" (ha sposato una persona dalle forme non proprio aggraziate)
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