MAGLIUOLE

Tralcio (della vite). Deriva dal latino malleolus, diminutivo di malleus (maglio, martello). Nel dizionario etimologico il magliuolo è definito come “sermento che si taglia dalla vite, al quale è lasciato in fondo un pezzo del ramo su cui nacque, onde piglia la forma di un martello e si pianta per allevare nuova vite”. Spesso i magliuoli erano utilizzati, dopo la potatura della vigna, come legni per ravvivare il fuoco. Erano raccolti insieme e legati per farne fascine (“li fascette di magliuole”).