MACCIUÒCCHERE O MAGLIUÒCCHERE

Ammasso intricato di vari elementi. Il termine è utilizzato anche per indicare un insieme di fili aggrovigliati. Deriva dalla parola mazzocchio che nel dizionario etimologico è così definito: da mazza o mazzo, di cui apparisce essere forma diminutiva (mazzoccolo). Quantità di cose strette insieme a guisa di mazzo. Per similitudine si disse così del berretto ducale.
Il copricapo cui fa riferimento il dizionario etimologico era, infatti, in voga in Europa nel quattrocento, cinquecento ed era composto da un anello poco più grande della testa.
Paolo Di Dono, detto Paolo Uccello (pittore fiorentino 1397-1475) ci ha lasciato molte opere in cui è ritratto il mazzocchio, segno che tale copricapo fosse in voga nel Rinascimento.
Infatti, in una lunetta del Chiostro Verde di Santa Maria Novella a Firenze, nella scena del Diluvio affrescata appunto da Paolo Uccello, uno dei personaggi ritratti porta al collo proprio un mazzocchio. Modi di dire:

"Vuleva fa' 'na 'nzegne di paste di case, ma la farine nin è bbone e è minute nu macciuòcchere." (Volevo fare un po' di pasta in casa, ma la farina non è buona ed è venuto un ammasso non lavorabile).