FETÀ
FETARE
Puzzare, covare (le uova). Nel suo primo significato, il verbo è presente anche in numerosi altri dialetti. Nella lingua italiana il termine esiste in forma di sostantivo (fetòre) o di aggettivo (fètido, fetente) mentre è assente la forma verbale. Nella sua seconda accezione, il verbo fa chiaro riferimento all'azione di "produrre feti" (dal latino fetus) intendendo estendere il significato di "feto" (prodotto del concepimento dei mammiferi) anche agli uccelli. È doveroso ricordare che in dialetto questo verbo viene usato anche per indicare la deposizione delle uova di galline impiegate per gli usi domestici e non necessariamente destinate alla riproduzione. Modi di dire:
"Fete gné nu puorche!" (puzza come un maiale);
"la vlocche sta fetenne sotte a lu ciste" (la chioccia sta covando sotto al cesto - le uova per la riproduzione -);
"quanne la galline è vlocche nin fete chiù" (quando la gallina diventa chioccia non fa più le uova - da usare quotidianamente - ).
|