CIUFILIELLE

Piccolo zufolo, fischietto. Il termine è derivante dal corrispettivo italiano ciufolo o sufolo seguito dal suffisso “elle” per indicarne le piccole dimensioni. Nel nostro dialetto la parola si usa anche per segnalare qualcosa di molto sottile e fragile. Si dice, infatti, a chi è gracile “tè li cosse gnè dù ciufilielle” (ha le gambe come due piccoli zufoli).