CISTUNIE
Il termine potrebbe derivare da un volontario storpiamento canzonatorio della parola "cesto": lo confermerebbe il significato del termine stesso che viene ironicamente impiegato per indicare una pettinatura scomposta e scarmigliata, simile cioè ad un cesto male impagliato. Altre versioni sosterrebbero che il termine, a prescindere dall'étimo, fosse usato per indicare il vistoso e intricato nido di taluni uccelli di grossa taglia. Modi di dire: "Tè na cocce gnè 'na cistunie" (ha una testa spettinata, gonfia di capelli arruffati, scompigliata, simile, cioè, ad un cesto spagliato o ad un nido di rapace). |