CICHITÙNIE
Sonnolenza. Deriva dalla parola dialettale “cicate” (cieco) seguita dal suffisso “tunie”. Il termine vuol rappresentare la condizione di semicecità provocata dagli occhi che si chiudono e che diventano due fessure a causa delle palpebre che si abbassano. Modi di dire: "La notte nin dorme e po’ la sera a li otte m’arrive ‘sta cichitunie" (la notte non dormo e poi la sera alla otto mi viene questa sonnolenza).
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