CENCE
Strofinaccio. Il termine è chiaramente derivante dalla parola italiana cencio che il dizionario etimologico fa risalire al latino cento (abito o coperta o tessuto, composti di pezzi di stoffa cuciti insieme).
La particolarità del termine dialettale consiste nel fatto che esso ha un unico genere, sempre femminile (la cence, appunto).
“Lu cince”, invece, oltre ad essere il cencio vero e proprio era anche lo stoppaccio usato nelle lampade a petrolio. Probabilmente era così chiamato proprio perché fatto “in casa” con strisce di stoffa tagliate da abiti dismessi.
Modi di dire:
"Damme ‘na cence p’assucuàreme li miene" (dammi uno strofinaccio per asciugarmi le mani);
"chilli cince e chella zappe sotte a chella fratte…" …(quei cenci e quella zappa sotto quella cespuglio…). Citazione di una famosa storiella fallese (vedi “Cenci e zappa” nella rubrica “Aneddoti”).