CAROCCHIE

Colpo assestato al capo con le nocche maggiori delle dita serrate a pugno. L’esperto consiglia: per una maggiore efficacia si suggerisce di far seguire al colpo una leggera rotazione del polso senza staccare le nocche dal capo. La “carocchie” era molto usata come incentivo allo studio sia in ambito famigliare che scolastico. Quale migliore stimolo, infatti, per uno studente un po’ restio nell’apprendimento del leggere o dello scrivere, se non quello di colpirlo con le nocche sulla testa ad ogni errore? Pare, appunto, che i geni siano tutti bitorzoluti.
Per quanto riguarda invece l’etimologia della parola, sembra che essa derivi dal greco karà (testa). Modi di dire:

"T'ammolle la cocce a forze di carocchie" (ti ammorbidisco la testa a forza di colpi).