ARIZILÀ

Riordinare. L’etimo di questo termine è piuttosto interessante. La traduzione letterale corrisponde più o meno a ri-celare (cioè nascondere di nuovo). “Zilà” è, infatti, la forma dialettale e contratta di celare, mentre il prefisso “ari” indica, come in altri dialetti (ad esempio nel romanesco), un’iterazione (ari eccoce, ari provace, eccetera).
Nel nostro dialetto il termine è spesso usato anche per indicare un modo di essere. Ne è un esempio la frase “gnà stiè bielle arizilate!” (come sei vestito bene) o “chi bielle vistite arizilate!” (che bel vestito elegante!)
Molto più comune è però l’espressione “so date ‘na rizilate a la cambre di lu liette” (ho dato una riordinata alla camera da letto).