ARE
Aia, spiazzo destinato allo svolgimento di lavori agricoli o all'allevamento di animali da cortile. Nella tradizione agricola, ogni podere è generalmente dotato di un'aia privata sulla quale svolgere le suddette attività ma in alcuni paesi esistono aie pubbliche delle quali l'intera comunità può servirsi. A Fallo sono note l'Ara di Carrusce (Aia di Collerosso) e l'Arantiche (Aia antica). Di più recente memoria sono le folcloristiche (e stremanti) trebbiature che si svolgevano su Collerosso e che costituivano per i bambini occasione di gran festa (v. anche foto in rubrica). Modi di dire:
"Sobbre a su colle si fatte l'are, ma nin ci trische !" (hai costruito la tua aia su quel colle, ma non ci trebbierai). Con questa espressione ci si rivolge ironicamente a qualcuno per disilluderlo dalla convinzione di portare a buon fine un progetto mal pensato o, più spesso, per comunicargli di aver intuito una sua subdola intenzione e di essere pronti ad ostacolarne la realizzazione impedendogli così di trarre profitto ("trescare") dal progetto ("l'are") preparato sopra la base dell'inganno ("sobbre a su colle").