Chiocciola comune (Helix memoralis)

CLASSE: GASTROPODA

SOTTOCLASSE: PULMONATA

GENERE: HELIX

SPECIE: POMAZIA

 

La chiocciola è un mollusco gasteropodo, polmonato, cefalofero e stilommatofero.
Come tutti i Gasteropodi la chiocciola ha subito la torsione del mantello e della massa viscerale. Presenta una conchiglia tipicamente spiralata, in cui la spira è rivolta sul lato destro dell'animale. La conchiglia è anche più alta rispetto a quella di altri gasteropodi ed ha un'apertura ridotta.
Per quanto riguarda la locomozione, la chiocciola striscia su un piede ampio e piatto e lo fa scivolare in avanti compiendo un piccolo avanzamento per volta, il movimento che si osserva è quello di un'onda che procede dalla coda fino alla testa dell'animale. Per agevolare i suoi spostamenti la chiocciola lubrifica il substrato con una grande quantità di muco prodotto dalle ghiandole contenute nel piede stesso.
Il capo è molto ben sviluppato, infatti possiede quattro tentacoli di cui i due più lunghi terminano con un occhio e i due più corti servono da organi sensoriali. Nella parte anteriore del capo si trova la bocca dell'animale, essa contiene un organo unico e molto particolare, chiamato radula, formato da una membrana nastriforme, provvista di un gran numero di dentelli. La radula poggia su un supporto cartilagineo scheletrico, l' odontoforo, munito di muscoli protrattori e retrattori, così che l'estremità della radula e dell'odontoforo possono essere proiettati fuori dall'apertura boccale, in modo da lambire la superficie del cibo di cui la chiocciola si vuol nutrire.
La chiocciola è ermafrodita insufficiente: da ogni coppia fecondata si ottiene una duplice deposizione di uova. L'accoppiamento e la deposizione, nei nostri climi, avvengono generalmente due volte all'anno. In linea teorica abbiamo una deposizione di circa 40-80 uova per ogni chiocciola ad ogni accoppiamento. Praticamente, per svariati motivi, tra i principali la sterilità momentanea ed il mancato accoppiamento, si abbassa notevolmente la media delle chioccioline che potranno essere ingrassate ed allevate. Il ciclo di pascolo e riproduzione è vario, a seconda dei climi, delle altitudini, delle zone geografiche e delle specie utilizzate.