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L'anno mille ottocento sessantatre, il giorno otto del mese di Settembre, nel Comune di Fallo
Innanzi a noi scrittore e testimoni qui sottoscritti testimoni domiciliati in questo Comune di Fallo si sono costituiti personalmente Domenico fu Martino Castracane, ed Antonio fu Marco Castracane domiciliati pure in questo sudetto Comune
Il costituito Domenico fu Martino Castracane ha dichiarato di possedere una stanza con tutto il sotto tetto della porzione a lui spettata nella casa del fu Gioacchino Castracane, nonché le due stallette formanti i due piani cioè terraneo, e superiore attaccati alla stessa casa del detto fu Gioacchino Castracane, e confinanti con la publica strada, quali descritti stanza e stallette ha risoluto di vendere, come col fatto vende liberamente, e senza alcun patto di ricompra all'altro costituito Antonio fu Marco Castracane pel prezzo bonariamente stabilito tra loro di docati quarantanove.
Il costituito Antonio Castracane fu Marco ne ha accettato la compra, a quale effetto ha sborsato alla nostra presenza li docati quarantanove in tanta moneta d'argento a corso di legge, che rinumerata dal venditore Domenico fu Martino Castracane é stata dal medesimo tirata in tasca con piena sodisfazione, dichiarando di più che la vendita in parola debba intendersi fatta anche per parte del suo fratello Carmine Castracane che rattrovasi in Napoli e da cui ne ha ricevuto autorizzazione di poter vendere le descritte stanze e stallette, nelli quali gli spettava la quota, accordando pure al compratore Antonio Castracane la piena facolta di poter elevare le fabbriche che restano comuni senza pretendere cosa alcuna
Di chi se n'é distesa la presente scrittura che si é sottoscritta dall'acquirente, dai testimoni e da me scrittore e non dal venditore il quale ha detto di non sapere scrivere

Antonio Castracane ho comprato e pagato come sopra————————
Alessandro Di Sciullo Testimonio
Leone De Lollis testimone
Domenico De Lollis Scrittore e Testimone