L'anno mille otto cento sesandadue 1862, il gorno sei luglio inFallo
Dichiaro io Aureliano Frattura di possedere atitolo di proprietá untereno seminatorio incontrada denominata carpineto, della stenzione di circa mezzo tomolo, confinande con D. Leone Arciprete de Lollis, con Giuseppe delfu Adriano Di Sciullo, e con D. Domenico delfu D. Giovanni de Lollis, dinatura licito, quale descritto e confinato tereno hó risoluto di venderlo per rimediare allibisogni di famiglia, al Signior D. Antonio Castracane delfù marco pel convenuto prezzo di docati dieci.
Il Castracane aderendo allaquisto deltereno sudetto per lo prezzo di sopra menzionato, lo há sborsato intanta moneta d'argento, quale ricondato siétrovata esatta, e dame in borsata con piena sodisfazione, eper ció che finda questo momento lo immette nel reale e corporale posesso, trasferen dogli tutti i diritti, ragione, ed azzíone per li quali sié per lo passato posseduto da me.
All'acquirente D. Antonio Castracane, non riuscendo alui di coldivare il sopradetto tereno, che há combrato acorpo, enon a misura, dovendosi riportare inNapoli, cosi lo tereno acquistato, lo affitta ame venditore Aureliano Frattura pel con venuto estaglio di carlini dieci annui, quale affitto do vrá avere di la durata di anni cinque; bene inteso peró che non pagandosi l'estaglio per un anno, il Castracane possa espellermi ed afitarlo ad altri, ó coldivarlo a proprio conto. Il contributo fondiario resta a peso del fittuario
A cautela delle pard sié redatta la presente firmata dame venditore, e dal compratore Castracane
L'affitto deve pagarsi di ongni fine di luglio di ciascun'anno-
Io Aureliano Frattura vendo, ricevo edafitto comesopra
Antonio Castracane
Dominico deLollis testimonio
Lonardo de lollis testimonio